Dopo otto anni di silenzio, la musica torna a Fino Mornasco, ancora una volta grazie ad un parroco, don Angelo Mazza che, per ridare alla banda lo smalto di un tempo, istituisce un corso allievi. I risultati non si fanno attendere e già in occasione del sessantacinquesimo anniversario, festeggiato nel 1961, vengono ospitati i corpi bandistici di Lomazzo, Capiago, e Rebbio che insieme ai padroni di casa danno vita ad una celebrazione di tutto rispetto. Permetteteci di ricordare, poi, il 1963 e l'entusiasmante concerto tenuto a Bulgarograsso a cui assistono oltre duemila persone: in quella occasione i nostri musicanti regalano al pubblico una magistrale interpretazione della Bohème di Puccini.

Nel 1974 la banda registra un cambio al vertice e affida la presidenza del nuovo consiglio a Edgardo Molteni, che ricoprirà la carica per 42 anni sino al 2016.

Gli anni passano e il corpo musicale, se da una parte lotta con una continua mancanza di nuove leve, dall'altra colleziona una lunga serie di esperienze fuori dei suoi confini territoriali: ci limitiamo a ricordare i concerti di Sant'Olcese (Ge), Loano (Sv) e Abano Terme (Pd).

Verso la fine degli anni ottanta entra a far parte della banda, nel ruolo di presidente onorario, una personalità di grande rilievo e di grande generosità: il Cav. Giancarlo Casiraghi che, insieme alla gentile consorte, signora Fernanda, si occupa del lato manageriale e organizzativo, donando la nuova divisa tuttora in uso.

Nel 1988 la banda sente l'esigenza di una svolta, un nuovo volto e una nuova organizzazione: si costituisce la "Associazione Corpo Musicale Finese Giuseppe Verdi".

Oltre ad altri importanti traguardi, il dovere di cronaca impone di menzionare due tappe significative: l'inaugurazione della nuova, e attuale, sede di via Trieste, avvenuta il primo maggio 1993 e la celebrazione del centenario del 1996, in occasione della quale vengono organizzate numerose manifestazioni e viene pubblicato un volume celebrativo.